Da un momento all’altro andrò nella mia stanza e allargherò le gambe. Mi voglio spogliare, non voglio indossare nemmeno le mutandine. Voglio sentire il mio corpo nudo a contatto con le lenzuola.
Sento già, che alla sola idea di andare di là e toccarmi, mi sto eccitando. Sono bagnata, ne sento l’odore anche se sono tutta vestita. Ho voglia di fare l’amore, di farmi penetrare profondamente. Voglio sentire un pene duro, durissimo, entrare ed uscire da me. Desidero solo questo, ma ora lui non c’è ed io ho voglia…e allora faccio l’amore con me stessa.
Eccomi, finalmente mi sono decisa, sto procedendo lentamente verso la mia stanza. Apro la porta, entro e comincio a spogliarmi ma lo faccio lentamente. Indosso dei jeans molto stretti e un body nero. Sbottono il jeans lentamente, e mentre lo faccio mi tocco il collo e poi i seni.
I miei capezzoli sono turgidi, li sento attraverso i vestiti. Stanno esplodendo dall’eccitazione. Il pantalone l’ho tolto, mi accarezzo le gambe e poi vado verso i bottoni del body. Lo tolgo. Ora indosso solo reggiseno e mutandine. Mi distendo sul letto, tolgo in tutta fretta il reggiseno e comincio ad accarezzarmi.
Mi piace. Chiudo gli occhi e penso all’ultima volta che lui me l’ha leccata. Mi bagno ancora di più, così mi sfilo le mutandine e sono finalmente nuda. Le lenzuola sono morbide e lisce, accoglienti e pronte a raccogliere tutta la mia passione. I nervi del collo sono tesi, tutto è teso ma io so come alleggerire la tensione.
Apro il mio cassetto e prendo il mio vibratore. Me l’ha regalato un amico per prendermi in giro, ma io lo uso ogni volta che lui non c’è. Lo accendo a velocità media, lo passo sul clitoride e le vibrazioni cominciano a farmi andare in estasi. Decido di aumentare la velocità. Lo appoggio sul punto più sensibile delle mie labbra e lo muovo su è giù.
Mi bastano due o tre movimenti così per godere sul serio. Il cuore prende a battermi veloce, chiudo intensamente gli occhi e penso a quando lui mi ha scopata con forza. Penso a quando mi ha alzato le gambe, e con ritmo costante entrava e usciva. Lui è bravo, di solito riesco a venire in meno di 10 minuti.
Ecco ci sono la fantasia si fonde con la realtà. Le gambe sono aperte, il movimento del vibratore diventa sempre più veloce. Finalmente orgasmo. Spingo il vibratore dentro e stringo le gambe. Ecco. Il mio pomeriggio adesso è tranquillo.
Mi addormento felice. Sto bene.