Oggi all’apertura della mostra del Cinema di Venezia, che è arrivato alla sua 75esima edizione, il protagonista è il Bel Ryan Gosling, che vestirà i panni del primo uomo a mettere il piede sulla luna Neil Armstrong.
Damien Chazelle, già a Venezia con il suo «La La Land» due anni fa, presenta il primo allunaggio con un Gosling in grande spolvero.
Il film è l’adattamento per il grande schermo del romanzo di James Hansen First Man: a Life of Neil A. Armstrong.
Dalla penna di Josh Singer, la pellicola racconta il programma spaziale che portò ad una delle missioni più importanti della storia dei viaggi nello spazio, conclusa con l’allunaggio del 1969.
Claire Foy interpreta la prima moglie di Armstrong, e nel cast figurano anche Corey Stoll, Kyle Chandler e Jason Clarke.
Il film è in uscita il prossimo 12 Ottobre, ma come non apprezzare questi momenti Di Ryan Gosling in Italia?
Chi ha deciso che «Gos», come lo chiamano le sue fan sfegatate, al secolo Ryan Gosling, fosse davvero sexy?
È sicuramente bravo a recitare e lo ha dimostrato riuscendo a emergere dalla serie The Mickey Mouse Club in cui ha debuttato nel 1982, senza aver ricevuto una vera e propria formazione come attore, per poi iniziare a collezionare parti in serie tv, fino a a quando nel 2005 ha interpretato l’ottimista, spontaneo e affidabile Noah Calhoun, nel film ormai cult Le pagine della nostra vita.
Ed è stata la svolta. Quell’anno si è conquistato un posto nella lista dei «50 Hottest Bachelors» secondo People Magazine. A quel punto la sua mono espressione facciale, quella impassibile, imperturbabile intensa e drammatica che non si sa esattamente cosa voglia comunicare è diventata iconica. Tanto che nel 2013 è iniziato a girare un meme tra i più divertenti della Rete: «Ryan Gosling won’t eat his cereals» che ritrae un serissimo Gosling mentre rifiuta un cucchiaio di cereali che gli viene avvicinato alla bocca, senza far trapelare le sue impressioni davanti a quell’offerta.
Quasi come a voler sopperire la sua mimica monosillabica, a tratti ravvivata da un movimento di sopracciglia o di narici, la sua carriera cinematografica è tempestata di numerose scene in cui si vedono i suoi muscoli distribuiti armoniosamente per 1,84 di altezza e che infiammano le sue fan alimentando la di lui reputazione come icona sexy. La legge della compensazione. Del resto Gos è un attore dal pedigree: è nato a London Ontario, è un classico canadese dalle tre «B» Big, Beautiful e Boring (come negarlo) ed è questo che fa di lui materiale da boyfriend, di quelli che danno garanzie, che non ti lasciano e che vogliono condividere la vita con te. Discreto, privato, fuori dalla follia dei social, non posta ogni dettaglio della sua esistenza, è un padre e compagno amorevole, ha due figlie con Eva Mendes, alla quale è unita dal 2011. Lei, da americana di origine cubana si affida al network familiare, madre e sorelle, per accudire le figlie. Chi se non Ryan, un uomo dal cuore buono, potrebbe accettare l’interferenza di un matriarcato del genere?
(fonte: Vanity Fair)