Siamo negli anni ’70, un’epoca importante, dove tante piccole innovazioni, decreteranno l’inizio di un nuovo mondo.
Gli anni 1970 rappresentano il decennio della nascita dei moderni computer, gli anni in cui i famosi FLOPPY DISK fanno la loro prima comparsa sul mercato e dove Aldo Moro è il Presidenti del Consiglio (1974-1976). Insomma sono degli anni importanti, che segneranno per sempre la vita delle persone.
Anni moderni, turbolenti e molto importanti, di una società nuova che sta prendendo vita. In questo panorama di cambiamento, però, un film di quelli che segneranno la storia del cinema per sempre, sta per essere uscire al cinema. Un film, di cui solo il titolo oggi, se nominato in presenza delle nostre madri e delle nostre zie, provoca un’immediata reazione di tenerezza.
Tutti lo ricordano come il Film che ha fatto piangere una generazione intera, quella degli anni ’70 ma non solo, perché anche chi ha avuto la possibilità di vederlo dopo, ancora si commuove.
Un amore struggente, spigoloso ma divertente, con un finale che va contro il classico Happy Ending, che da sempre ha caratterizzato le più grandi Storie d’Amore del cinema.
Love Story, diretto da Arthur Hiller: 7 nomination e 1 Oscar per la miglior colonna sonora, con la musica di Francis Lai. Oliver Barrett e Jennifer Cavalleri, interpretati rispettivamente da Ryan O’Neal e Ali MacGraw sono i protagonisti di un amore di quelli che fanno sognare.
Celebre è la frase detta da Jennifer, a seguito di un litigio con Oliver: “Amare, vuol dire non dover mai mi dispiace”. Unico e irripetibile, resterà per sempre nella memoria di tutti gli amanti del cinema, quello che sapeva raccontare l’amore in versione originale.
L’amore, la passione, la lotta per la felicità, in una società che permetteva di sognare e poi la morte, terribile e inaspettata. Questo e molto altro racconta Love Story.
Godetevi con noi alcune scene di questo film indimenticabile, poi magari, perché no… affittatelo o compratelo e vedetelo insieme alla persona che amate.
Qui vi regaliamo un’intervista ai due attori, alla premiazione del film nel 1971. I due apparivano bellissimi ed emozionatissimi.